Monti Dauni terra di paradossi: produttori di energia rinnovabile ma territorio povero. E allora c’è chi, come il comune di Biccari, prova a svoltare. Come? Con la Comunità energetica. Il sindaco, Gianfilippo Mignogna, è stato uno dei primi in Italia a crederci, tant’è che la Comunità energetica di Biccari è già pronta a partire. I primi pannelli verranno installati sui tetti delle case popolari. E grazie ad un accordo con ARCA Capitanata, gli abitanti di questo quartiere saranno i primi a beneficiarne. I primi due impianti sono stati realizzati con fondi comunali, in attesa dei finanziamenti del PNRR.
Obiettivo prioritario, quello di abbattere i costi in bolletta. Una sessantina, al momento, le famiglie da aggregare alla comunità energetica, nessun costo a carico di chi aderisce, e i ricavi copriranno i costi gestionali. Alla presenza del presidente nazionale di UNCEM, Marco Bussone, del direttore del GAL Meridaunia, Daniele Borrelli e della presidente di E’ Nostra, Sara Capuzzo, sono stati illustrati tutti i vantaggi che una comunità energetica può offrire al territorio dei Monti Dauni. “I nostri cittadini – ha spiegato il sindaco – non più utenti consumatori ma anche protagonisti e produttori”.
Fonte: immediato.net