Biccari: l’Università internazionale del design studia le casette sugli alberi del Parco Daunia Avventura
Firmato accordo di programma tra la cooperativa dei Monti Dauni EcolForest e l’Università internazionale di Pescara per lo studio architettonico e il nuovo approccio turistico minimal
È di questi giorni l’importante notizia che la EcolForest, società cooperativa dei Monti Dauni, ha firmato un accordo di programma con l’Università internazionale del Design di Pescara, per lo studio architettonico e il nuovo approccio turistico minimal. Ad accorgersi del progetto architettonico in legno ad impatto ambientale zero nel bosco di Biccari, il prof. Fabio Contillo Docente del corso di Design di Microambiente.
“Mi sono dedicato dall’inizio della mia carriera alla progettazione degli spazi abitativi per la vacanza – ha dichiarato il Prof Contillo – per rintracciare i luoghi in cui rigenerarsi staccando dalla routine quotidiana. Una barca a vela, uno Yacht di lusso, una nave da crociera, un camper e perché no una casetta sull’albero, sono spazi in cui potersi dedicare al divertissement, in cui allontanarsi dagli spazi di lavoro quotidiani per deviare, come dice la radice latina del termine, dalle abitudini e dedicarsi ad attività diverse”.
“La collaborazione con Dauniavventura – ha ancora sottolineato Contillo – coglie appieno il senso di questa ricerca progettuale sviluppata nei corsi di Design dei Micro Ambienti della Ued sperando di poter vedere realizzate già questa estate le nuove Tree House nel Parco Avventura di Biccari: da foggiano sono contento di contribuire allo sviluppo innovativo del territorio di cui Dauniavventura è espressione ed esempio in Puglia”.
Come sempre il Parco Daunia Avventura aprirà i suoi battenti il lunedì di Pasquetta, Lockdown permettendo, per poi proseguire la stagione fino ad ottobre inoltrato. “Mi sento lusingato dell’attenzione dell’Università del Design di Pescara per il Parco di Biccari”, ha detto Mario De Angelis, Presidente, nonché ideatore del Parco Daunia Avventura operante dal 2016 sul territorio boschivo. “Il progetto nato all’inizio solo come percorso acrobatico, aveva in essere la prospettiva di creare ricettività e ristoro e organizzare nuovi servizi sportivi, ludici ed esperienziali nell’ambito ambientale: dalle escursioni, alle passeggiate conoscendo i percorsi francigeni, al birdwatching, al bikecrossing, fino alle escursioni didattiche di flora e fauna. Dunque – ha continuato De Angelis – era naturale realizzare delle strutture che potessero soddisfare i turisti in questo ambito. Infatti, abbiamo creato un percorso ad ostacoli denominato bike Park e il nostro fiore all’occhiello che sono le casette in legno. Dotate di tutti i servizi necessari per passare una esperienza unica in foresta”.
Ed è proprio nella scoperta di questo turismo alternativo che l’Università del Design di Pescara ha voluto una collaborazione con la Ecol Forest. “La formazione offerta dall’Università Europea del Design di Pescara – ci dice il Rettore Prof. Angelo Bucci – ha, tra le altre cose, l’obiettivo di aprire gli orizzonti ai nostri studenti. A questo scopo ha trovato posto nel nostro percorso formativo un programma didattico molto particolare e di grande successo, come dimostrano i risultati ottenuti finora, sulla progettazione dei micro-ambienti.
Un approccio progettuale innovativo – aggiunge il Rettore – capace di far ragionare sulla dimensione minuta degli spazi che, nel mondo del lavoro, si traduce nell’opportunità di potersi relazionare con aziende impegnate nello Yacht Design, nel design di Caravan e Roulotte, aprendo ulteriori opportunità di impiego ai nostri studenti”.
Quello dell’existenz minimum è un tema progettuale che impegna ingegno e capacità gestionale, stimolando il progettista ad affrontare ricerche mirate alla gestione di uno spazio minimo senza andare a intaccare il livello di comodità che ogni ambiente da vivere deve avere.
“La Ued, nei suoi 40 anni di storia – ha proseguito l’architetto Bucci – ha sempre puntato all’aggiornamento delle capacità progettuali dei suoi studenti e, anche in questo caso, sta dimostrando quanto questo atteggiamento sia produttivo in termini di job placement dei nostri allievi. Il corso del prof. Contillo è un nostro fiore all’occhiello in quanto ad innovazione e ricerca, temi fondamentali, oggi più che mai- ha concluso il Rettore dell’Università – e l’apertura di collaborazione con la Ecol Forest per il Parco Avventura di Biccari, per studiare il turismo delle casette sugli alberi, si inserisce perfettamente in questa idea di progetto dell’existenz minimum”.
Fonte: https://www.foggiatoday.it/attualita/tree-house-ecolforest-universita-pescara-biccari.html