Tra qualche giorno a Biccari, il piccolo comune all’ombra del Monte Cornacchia, i bambini potranno andare a scuola nel bosco. Già proprio così, zaini in spalla e banchi, sedie e lavagna posizionati sui prati del Parco Avventura. E dunque, mentre il Governo studia misure alternative per consentire a tutti gli studenti italiani di poter tornare in aula, il giovane sindaco Gianfilippo Mignona, non si fa, di certo trovare impreparato; al contrario lancia l’idea delle lezioni immerse nella natura. Si tratta di un progetto volto ad integrare la didattica scolastica interrotta a causa del Covid 19. Le lezioni all’aperto si svolgeranno in tutta sicurezza. Il suono della campanella sarà garantito dal cinguettio degli uccelli, mentre il distanziamento sociale dalle querce e dai cerri che ricoprono gli oltre 15 ettari superficie del “Bosco didattico”. Un rapporto simbiotico quello con la natura già sperimentato grazie alla possibilità di dormire in una Bubble Room, o in uno delle 8 casette sugli alberi, e ancora in uno dei 2 atomi sospesi tra i rami del bosco che circonda il Lago Pescara
Fonte: bari.repubblica.it